Vi invitiamo al Bucolic Live Concert degli Orange8 organizzato da Beeyourconcert, che si terrà nei prati della Cooperativa Agricoltura Nuova, in via Valle di Perna 315, a 15 km da Roma.
Gli Orange8: Valentina Crescimanni e Sergio Ferrari, spaziano nella loro musica tra armonie psichedeliche e radici blues di matrice allegra, sensuale e delicata.
Durante l’evento verranno effettuate riprese video per il trailer di Beeyourconcert, per cui verrete invitati a firmare una liberatoria. La registrazione del suono sarà curata dal Fourth Mile Studio di Antonio Maresca.
IL CONCERTO AD INGRESSO GRATUITO INIZIERA’ VERSO LE 15:00ce la prenderemo con calma, e per chi vorrà ci sarà la possibilità di un bel pranzo domenicale sostenibile in mezzo alla natura.
Vi aspettiamo dalle ore 12:30 per pranzare insieme a noi, e dopo il dessert e il caffè, gli Orange8 ci allieteranno con la loro musica davanti al BAR all’aperto!
Durante la giornata come di consueto, verranno regalate alcune borse in cotone col logo del progetto a chi ci raggiungerà in bici, a piedi o con i mezzi pubblici.
Dal giardino mistico, maggiori info sugli Orange8 potete trovarle qui
http://www.beeyourconcert.com/it/orange8/
Beeyourconcert è il progetto ecosostenibile che organizza concerti in case private e locations particolari.
Maggiori info all’indirizzo www.beeyourconcert.com
Africa Sarda Studio
Il 15 dicembre 2017 è partita una campagna di raccolta fondi online su “musicraiser”, promossa da Carla Cocco, cantante sarda di origine greca con base a Roma, per creare Africa Sarda Studio!
“Questo mio sogno inizia nel 2015, quando rappresento musicalmente l’Italia a Lusaka (Zambia) per la XV edizione della Settimana della Lingua italiana nel mondo, evento che si celebra ogni anno in tutto il mondo, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, insieme all’Accademia della Crusca, alla Società Dante Alighieri e con il sostegno della Confederazione elvetica.
Il mio amore per il continente africano ha radici profonde. Sarà perché la Sardegna è più vicina all’Africa che all’ltalia, sarà perché il popolo sardo è un po’ come quello africano: orgoglioso, vivo, tenace, generoso e forte; un popolo che, seppur nella difficoltà, mantiene intatto il suo sorriso. Sarà anche per questo che in Africa mi sono sentita subito a casa!
Qui ho l’occasione di visitare il compound di Bauleni e passare una giornata con gli abitanti del ghetto e con Diego Cassinelli, il responsabile dell’associazione “In&Out of the ghetto”, una piccola organizzazione non governativa e no-profit zambiana, pienamente inserita nel compound di Bauleni, alla periferia di Lusaka. Conosco gli “African Voice Band”, una band di adolescenti nata nei cortili del ghetto.
È lì che nasce la mia idea, il mio sogno.
Il mio sogno si chiama “Africa Sarda Studio“, uno studio di registrazione/scuola di musica all’interno del ghetto, che permetta a questi ragazzi di studiare, esercitarsi, incidere autonomamente la propria musica e portarla fuori dal ghetto stesso, anche attraverso l’organizzazione di una serie di concerti, lontano da una realtà che noi tutti immaginiamo, fatta di tossicodipendenza, analfabetismo, prostituzione e alcolismo.
In tal modo i ragazzi sarebbero i protagonisti attivi dello sviluppo della comunità in cui vivono e verrebbero sottratti al loro inevitabile destino.
Si darebbe loro la possibilità di costruirsi un futuro diverso, nuovo, positivo.
È pieno il mondo di lodevoli e ammirevoli iniziative atte ad apportare aiuti economici e materiali in Africa. Ma ci si rivolge quasi sempre alla popolazione africana in termini di compassione, ci si rivolge a loro come ad un popolo bisognoso esclusivamente di cibo, istruzione, medicinali, ecc… Si, tutto ciò è vero e sacrosanto. Ma io credo che questi ragazzi abbiano anche bisogno di essere trattati davvero come dei ragazzi, come degli adolescenti e di essere visti come li ho conosciuti e visti io con i miei occhi: adolescenti pieni di vita, di positività, di energia…nonostante tutto. Abbiamo tanto da imparare da loro, dalle loro risate, dai loro sorrisi. L’obiettivo è dunque fornire loro la strumentazione e le competenze necessarie per potersi esercitare e perfezionare nella loro attività musicale…come fanno ormai gran parte dei nostri ragazzi, soltanto che quello che sempre più spesso spinge loro in questa direzione è la visibilità, il successo, la fama (i talent insegnano!!!). “Africa Sarda Studio” ha un obiettivo molto più profondo: permettere ai ragazzi di esprimere la loro creatività, il loro animo artistico e, altresì, di guadagnare, “fuori dal ghetto” (attraverso i concerti), dei soldi che verrebbero poi in parte reinvestiti “dentro il ghetto” (secondo la filosofia propria dell’Organizzazione stessa di In&Out of the ghetto).
Una stanza nel ghetto è stata già predisposta e pensata solo per lo studio (50 mq circa).
Ho passato il mio ultimo Natale a Bauleni, per vivere questa realtà, toccare con mano e testimoniare a chi vorrà aiutarmi che quello che sto cercando di realizzare è tutto vero e che i fondi verranno realmente investiti in quello che prometto! Ci metto la faccia insomma!
La campagna di crowdfunding servirebbe dunque a coprire in parte i costi per la realizzazione dello studio di registrazione; le spese per un corso di formazione di fonia per i ragazzi e i costi per la realizzazione del nostro primo disco “Africa Sarda e is Amigus” – Carla Cocco feat African Voice Band”, al quale parteciperanno tanti amici artisti che si sono offerti di dare il loro contributo (tra i tanti: Andrea Saponaro, Aidan Zammit, Valeria Villeggia, Stefano Indino & i Goinba…). Il disco sta già nascendo: a Natale abbiamo inciso 4 tracce, nel ghetto, 4 canzoni in africano e in sardo. I ragazzi di Bauleni hanno mostrato grande passione per la lingua sarda e io ho ricambiato con la mia per la musica africana!
Da quell’ottobre 2015 mi sono sentita sempre una “sarda africana”, così mi hanno definito i ragazzi di Bauleni! L’ album “Africa Sarda e is Amigus” suggellerà la fratellanza e la similitudine tra queste due parti di me, tra queste due culture, tra questi due popoli, apparentemente così lontani eppure così incredibilmente vicini. L’album conterrà brani editi e inediti, in lingua sarda, italiana e africana.
L’arte credo debba essere al servizio delle emozioni e delle persone meno fortunate di noi. Come artista so di essere fortunata, ma non voglio tenere tutta questa fortuna per me! Voglio poterla condividere, voglio poterla mettere al servizio di chi è meno fortunato di me…altrimenti che senso avrebbe questa “benedizione”?! Musica vuol dire condivisione, vuol dire emozione, vuol dire anima, vuol dire empatia, vuol dire amore, vuol dire…farcela. E io con lei ce l’ho fatta tante volte.
Ecco perché ho pensato al crowdfunding: una famiglia che permetterà la realizzazione non di un sogno egoisticamente “a senso unico”, ma di un sogno che potrebbe cambiare per sempre la vita di questi ragazzi e la nostra, perché ne saremmo gli artefici.
Per realizzare questo sogno dobbiamo raggiungere una cifra entro il 15 febbraio, 5.000 euro, e “Africa Sarda Studio” potrà diventare realtà.
Se riusciremo a raggiungere e superare questa cifra, saremo stati capaci di creare insieme una nuova sinfonia, degna dei più grandi compositori! Le note le avremmo messe insieme noi, gli accordi li avremmo creati noi, la musica sarà la nostra.
E sarà una musica meravigliosa!
Per chi vorrà aiutarmi ho previsto delle ricompense, per ringraziarvi del vostro sostegno e del vostro cuore grande. Si va da una copia autografata del CD ad un house concert, un club concert, un aperitif concert tutti per voi, fino ad arrivare ad una settimana per due persone in “Panjila” la guest house di Bauleni creata dall’Associazione “In&Out of the ghetto” appositamente per chi volesse immergersi nella vita del ghetto, un’esperienza che (posso garantire!) può cambiare la vita di chi la vive!
Non ho mai scelto la strada più facile, non ho mai scelto la strada più comoda. Ho sempre rischiato e ho deciso di farlo ancora, questa volta con voi.
Grazie.
Carla”
https://www.musicraiser.com/it/projects/9415-africa-sarda-studio